Newsletter n.1 / Aprile 2024

| Settore Sociale

Laboratori di inclusione e formazione del personale nelle Province di Brindisi (BR), Taranto (TA) e Lecce (LE)

Anche quest’anno la Cooperativa, grazie ai suoi collaboratori della Regione Puglia, ha organizzato una serie di incontri di formazione e aggiornamento per gli operatori del servizio di integrazione scolastica. Oltre a questo, molti sono stati anche i laboratori di inclusione che hanno coinvolto diversi istituti della zona. A Taranto, per esempio, grazie alla collaborazione dell’I.C Viola di Taranto e dell’I.C. Giovanni XXIII di Martina Franca, sono stati realizzati due laboratori: uno riguardante i racconti nella lingua dei segni (LIS); e uno riguardante la lettura al buio.

Nella provincia di Brindisi invece, si è svolto il primo di quattro Laboratori inclusivi d’Arte. Venticinque i ragazzi e le ragazze coinvolti assieme agli alunni ì dell’ Istituto E. Palumbo (BR). Un’occasione unica, di socializzazione e divertimento, che ha permesso, a tutti i partecipanti, di cimentarsi nell’arte di far animazione.

Nella provincia di Brindisi invece, si è svolto il primo di quattro Laboratori inclusivi d’Arte. Venticinque i ragazzi e le ragazze coinvolti assieme agli alunni ì dell’ Istituto E. Palumbo (BR). Un’occasione unica, di socializzazione e divertimento, che ha permesso, a tutti i partecipanti, di cimentarsi nell’arte di far animazione.

In collaborazione invece con lo Sportello Autismo integrato provinciale Blue Heart dell’IPSSS Morvillo Falcone di Brindisi, ha avuto inizio il Piano Formativo 2024 che ha fin da subito riscontrato una grande partecipazione. Presenti infatti 134 operatori specializzati (educatori, assistenti alla comunicazione e OSS) del Servizio di Integrazione Scolastica Disabili della Provincia di Brindisi e 20 educatori del Servizio dell’ATS di Martina Franca, oltre a docenti degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado della provincia di Brindisi.

| Settore Cultura

La biblioteca di Palazzolo sull’Oglio (BS) è multilingue!

Gli operatori Socioculturale della Biblioteca di Palazzolo sull’Oglio hanno ideato un format mensile per proporre ai bambini (ma non solo) letture animate in doppia lingua. In questo modo si allargano gli orizzonti culturali di tutti e si va ad offrire un duplice servizio, volto sia ai consueti frequentatori della biblioteca sia a nuovi potenziali utenti di comunità straniere della città.
Un sabato mattina al mese è così dedicato alla lettura avvincente di libri sia in italiano sia in un’altra lingua, dalla viva voce di un/una madrelingua. A gennaio Siham e Tamara hanno presentato “Chi me l’ha fatta in testa” e “Il piccolo bruco Maisazio” in arabo e italiano. A febbraio invece Cheik, sempre con Tamara, ha letto storie in wolof (tradotte poi in italiano) a tantissime bambine e bambini accompagnati dai loro genitori.

Nuovi laboratori didattici a Palazzo Chigi (RM)

Per rendere Palazzo Chigi, nuova acquisizione di Socioculturale dal 1 settembre 2023, sempre più accessibile e aperto alle famiglie, domenica 24 marzo la cooperativa ha organizzato un’intera mattinata dedicata ai laboratori didattici.
La prima attività si è intitolata “CUOIO A MODO MIO” per fascia di età 1-4 anni: un mini tour guidato alle sale del Piano Nobile con rivestimenti in cuoio e matrici lignee (Sala da Pranzo d’Estate, Sala da Pranzo d’Inverno, Sala del Trucco, Studio e Sala Albani). La parte laboratoriale ha poi permesso di convertire la tecnica vista durante la visita guidata in gioco per bambini.
a seconda parte della giornata è stata dedicata a “STEMMA CON…DIVISO” per fascia di età 5-9 anni. Scoprendo alcuni degli ambienti del Palazzo con stemmi araldici si è realizzato uno stemma suddiviso in diverse parti. Ogni bambino è stato autore di un pezzo dell’opera. Il quadro unito di tutti i contributi sarà esposto su una delle pareti della sezione dedicata al Baby Pit Stop con un piccolo cartiglio in cui si spiega il suo significato e la sua realizzazione. In questo modo famiglie e bambini diventano parte attiva dell’allestimento, lasciando il loro contributo nell’abbellire il Baby Pit Stop, voluto e progettato da Socioculturale nei mesi precedenti.

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